Incentivi per l’acquisto di motori Euro 6 alle aziende di autotrasporto
Incentivi Euro 6: 24 milioni di Euro.
Il 10 Giugno, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato un decreto che prevede l’erogazione di incentivi statali per l’acquisto di motori Euro 6. Tutti gli investimenti impiegati dalle imprese di autotrasporto fino al 31 Dicembre 2013 per l’acquisto di camion Euro 6, di rimorchi e semirimorchi e di strumenti tecnologici per l’aumento della sicurezza saranno rimborsati dal Ministero, previa domanda di richiesta.
Euro 6 identifica un insieme di nuovi standard europei sulle emissioni inquinanti, la cui normativa entrerà in vigore dal Settembre 2014 per le nuove immatricolazioni, mentre l’adattamento dei vecchi diverrà obbligatorio dal 2016.
Le domande di rimborso verranno accettate fino all’esaurimento dei fondi stanziati per i finanziamenti, che ammontano a 24 milioni di Euro. Il criterio di selezione è esclusivamente l’ordine cronologico di invio della domanda. Le domande devono essere presentate attraverso il modulo allegato al decreto e vanno inviate al Dipartimento dei Trasporti terrestri del ministero dei Trasporti. Quest’ultimo, dopo la fase istruttoria compilerà una graduatoria per l’erogazione dei contributi.
I destinatari del decreto per gli incentivi Euro 6 sono tutte le imprese di autotrasporto per conto terzi iscritte all’Albo degli Autotrasportatori, nonché le aggregazioni tra le suddette imprese.
Il decreto per l’innovazione dell’autotrasporto consta di cinque obiettivi che rappresentano le cinque aree in cui si vuole favorire lo sviluppo di un rinnovamento tecnologico volto a migliorare l’impatto delle imprese sull’ambiente. Ogni sezione prevede un rimborso differente.
Il contributo previsto per l’acquisto di veicoli industriali con massa superiore a 11,5 tonnellate equipaggiati con motore Euro 6 è di 7.000 Euro, quantitativo pari alla differenza tra il costo di un Euro 5 e un Euro 6. La somma viene erogata tramite contributo diretto, ma deve riguardare esclusivamente i veicoli acquistati in Italia. L’acquisto di veicoli all’estero con reimmatricolazione in Italia non costituisce titolo per l’attribuzione del contributo.
Le imprese che rottamano rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto di container o casse mobili di categoria O4 aventi più di dieci anni per acquistarne nuovi potranno beneficiare di un contributo pari al 25% del prezzo di acquisto. La clausola per l’attribuzione del contributo, in questo caso, è la necessità che le unità siano equipaggiate con sistema di frenata EBS.
L’acquisto di container, casse mobili, mezzi per la movimentazione ed il sollevamento delle unità intermodali, semirimorchi per il combinato ferroviario che rispondono alla normativa UIC 596-5 viene rimborsato con un contributo pari al 20% della somma spesa.
Le aziende che, anche in forma aggregata, attuino progetti di investimento per l’ammodernamento tecnologico, volti ad aumentare la sicurezza e la salvaguarda ambientale potranno percepire un rimborso pari al 20% del prezzo di acquisizione.
Infine il Ministero ha destinato un contributo pari al 50% della spesa sostenuta come rimborso per l’elaborazione di progetti tra imprese di trasporto e logistica.
Tutti i sovvenzionamenti riguardano acquisti effettuati tra la data di pubblicazione del decreto e il 31 Dicembre 2013.