Blocco mezzi pesanti 2015: calendario e deroghe
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Il calendario del blocco mezzi pesanti 2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 24.12.2014. Il blocco mezzi pesanti 2015 regola la limitazione alla circolazione stradale fuori dai centri abitati dei veicoli e dei complessi di veicoli, per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t.Il calendario del blocco mezzi pesanti 2015 ha ridotto i giorni di fermo e ha diminuito anche l’intervallo orario interno ai vari giorni.
Il blocco mezzi pesanti 2015 deve essere osservato nei seguenti giorni festivi e negli altri particolari giorni dell’anno:
- tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre, dalle ore 08,00 alle ore 22,00;
- tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, dalle ore 07,00 alle ore 22,00;
- Giovedì 1° gennaio dalle 08:00 alle 22:00
- Martedì 6 gennaio dalle 08:00 alle 22:00
- Venerdì 3 aprile dalle 14:00 alle 22:00
- Sabato 4 aprile dalle 08:00 alle 16:00
- Lunedì 6 aprile dalle 08:00 alle 22:00
- Sabato 25 aprile dalle 08:00 alle 22:00
- Venerdì 1° maggio dalle 08:00 alle 22:00
- Martedì 2 giugno dalle 08:00 alle 22:00
- Sabato 4 luglio dalle 08:00 alle 16:00
- Sabato 11 luglio dalle 08:00 alle 16:00
- Sabato 18 luglio dalle 08:00 alle 16:00
- Sabato 25 luglio dalle 08:00 alle 16:00
- Venerdì 31 luglio dalle 16:00 alle 22:00
- Sabato 1° agosto dalle 08:00 alle 22:00
- Venerdì 7 agosto dalle 14:00 alle 22:00
- Sabato 8 agosto dalle 08:00 alle 22:00
- Sabato 15 agosto dalle 08:00 alle 22:00
- Sabato 22 agosto dalle 08:00 alle 16:00
- Sabato 29 agosto dalle 08:00 alle 16:00
- Martedì 8 dicembre dalle 08:00 alle 22:00
- Venerdì 25 dicembre dalle 08:00 alle 22:00
- Sabato 26 dicembre dalle 08:00 alle 22:00
Deroghe e limitazioni orario al blocco mezzi pesanti 2015
Il blocco mezzi pesanti 2015 prevede una riduzione dell’orario per i veicoli diretti, provenienti o circolanti in Sicilia, Sardegna e estero. Tali veicoli devono avere sempre la documentazione specifica che attesta la destinazione o l’origine del trasporto.
- i veicoli provenienti dall’estero e dalla Sardegna possono posticipare di quattro ore l’orario di inizio. Se il camion ha un solo autista e se costui ha l’inizio del riposo giornaliero che coincide con il posticipo del divieto (quindi deve restare fermo), egli può utilizzare questa agevolazione al termine del suo periodo di riposo, ossia quando secondo le norme di guida può rimettersi in viaggio;
- i veicoli diretti all’estero anticipano l’orario di termine di due ore;
- i veicoli diretti in Sardegna anticipano l’orario di termine di quattro ore.
- i veicoli che circolano in Sardegna e in Sicilia, provenienti dall’Italia continentale, l’orario di inizio del divieto è posticipato di quattro ore. Unica esclusione, in Sicilia, per coloro che arrivano con il traghetto da Reggio Calabria o Villa San Giovanni. Per questi vale l’orario standard, non posticipato.
- i veicoli che circolano in Sardegna e in Sicilia e sono diretti verso i porti per l’imbarco verso il continente (ad esclusione di quelli diretti in Calabria attraverso i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni), sono esonerati dal divieto.
- ai veicoli provenienti o diretti in Sicilia, il decreto concede un posticipo di due ore dell’orario d’inizio del divieto e un anticipo di due ore dell’orario di fine del divieto (mantenendo le agevolazioni già elencate). Questo beneficio è concesso a causa dei disagi causati dai cantieri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e dalle operazioni di traghettamento da e per la Calabria.
Altre deroghe al blocco mezzi pesanti 2015 riguardano i veicoli che operano nei trasporti nell’ambito dell’intermodalità ferroviaria e aerea. I veicoli che partono da alcune piattaforme intermodali e hanno una destinazione all’estero possono anticipare di quattro ore la fine del divieto. Il decreto elenca tali piattaforme: interporti di Bologna, Padova, Verona Quadrante Europa, Torino-Orbassano, Rivalta Scrivia, Trento, Novara, Domodossola e Parma Fontevivo; terminal intermodali di Busto Arsizio, Milano Rogoredo e Milano smistamento; aeroporti per l’esecuzione di un trasporto a mezzo cargo aereo. Hanno diritto a questa agevolazione anche i camion che hanno origine da tali piattaforme e che trasportano all’estero unità di carico vuote (ossia container, casse mobili e semirimorchi), oppure che (anche scarichi) devono essere caricati su convogli ferroviari.
I veicoli usati per il trasporto combinato strada-rotaia e strada-mare (nazionale o internazionale) e i veicoli che operano nel combinato strada-mare usando le rotte marittime che hanno beneficiato dell’ecobonus fino al 2010 sono esentati dal blocco mezzi pesanti 2015. Tali veicoli devono avere a bordo la documentazione che riporta la destinazione del viaggio e la prenotazione o il biglietto del passaggio su treno. L’esenzione, inoltre è valida solo nel percorso di rientro nella sede dell’impresa che ha intestato il veicolo.
Vi sono poi deroghe al divieto a seconda della tipologia di carico trasportato. Tali deroghe di dividono tra quelle che devono avere l’autorizzazione del Prefetto e quelle che non hanno tale necessità. I trasporti per i quali non è necessaria l’autorizzazione del Prefetto sono quelli esclusivi di derrate alimentari deperibili in regime ATP e quelli di altri prodotti deperibili, ossia: frutta ed ortaggi freschi; carni e pesci freschi; fiori recisi; animali vivi destinati alla macellazione o provenienti dall’estero, nonché i sottoprodotti derivanti dalla macellazione degli stessi; pulcini destinati all’allevamento; latticini freschi; derivati del latte freschi; semi vitali. La deroga – che vale per l’intero periodo del divieto – è valida a condizione che i veicoli abbiamo un cartello rettangolare (50×40 cm) che riporta la lettera “d” su fondo verde, che deve essere fissato sui fianchi e sul retro del veicolo.
Le deroghe integrali ai divieti di circolazione che richiedono l’autorizzazione del Prefetto riguardano due categorie di trasporto: i prodotti deperibili diversi da quelli che non richiedono l’autorizzazione e i trasporti “di assoluta e comprovata necessità ed urgenza, compreso il trasporto legato alle lavorazioni a ciclo continuo”. In questo secondo caso, la condizione necessaria per ottenere l’autorizzazione è che siano “situazioni eccezionali debitamente documentate, temporalmente limitate e quantitativamente definite”. I veicoli che viaggiano con l’autorizzazione del Prefetto devono montare, sui fianchi e sul retro, un cartello rettangolare (50×40 cm) che riporta la lettera “a” su fondo verde. Per quanto riguarda i viaggi a vuoto in queste situazioni, il decreto precisa che sono concessi “unicamente nel caso in cui tale circostanza si verifichi nell’ambito di un ciclo lavorativo che comprenda la fase del trasporto e che deve ripetersi nel corso della stessa giornata lavorativa”. L’autorizzazione va richiesta alla Prefettura della provincia di partenza del viaggio. Per i trasporti provenienti dall’estero, possono presentare la domanda anche i committenti e i destinatari della spedizione alla Prefettura della provincia di confine dove entra in veicolo in territorio italiano.
Per ciò che concerne i camion che trasportano materiale esplosivo della Classe 1 ADR, il decreto precisa che sono sempre soggetti ai divieti di circolazioni (indipendentemente dalla loro massa complessiva). Anzi, questi veicoli hanno un divieto aggiuntivo rispetto al calendario: dal 30 maggio al 14 settembre (compresi) è vietata la circolazione dalle 18:00 di venerdì alle 24:00 di domenica. I veicoli eccezionali e i trasporti in condizioni d’eccezionalità possono invece beneficiare delle disposizioni sugli anticipi e i posticipi dei divieti. Ricordiamo che le deroghe ai divieti riguardano anche alcune categorie di trasporti pubblici e postali.
Una risposta
[…] Il blocco dei mezzi pesanti del mese di Dicembre segue le medesime deroghe e limitazioni di orario vigenti durante l’anno in corso, descritte nell’articolo “Blocco mezzi pesanti 2015: calendario e deroghe” […]