Fiat Ducato: qual è la chiave dei suoi successi?
Fiat Ducato: 33 anni di storia
Fiat Ducato per l’ottava volta consecutiva ha conquistato il riconoscimento di “Miglior base per i camper 2015”. Il premio è stato assegnato a Stoccarda in occasione della CMT, una delle più grandi fiere del settore turismo e tempo libero in Europa. La sesta generazione Fiat Ducato si è aggiudicata a pieni voti ben otto delle dieci categorie in cui è diviso il concorso (tra camper di produzione tedesca e importati). A maggio scorso Fiat Ducato si era aggiudicato anche il prestigioso titolo di “Van of the Year 2014”.
Ma qual è la chiave del successo di Fiat Ducato? Ha una storia più lunga di trent’anni e vale 2,6 mila esemplari venduti fino a ieri. Inoltre, si può dire sia l’unico prodotto Fiat che, in questi anni bui per il marchio torinese, ha contribuito, con i suoi profitti, ai bilanci che si andavano pericolosamente comprimendo.
Potremmo riassumere il suo valore con tre aggettivi: versatilità, innovazione, semplicità!
Fiat Ducato #Versatilità
Pensate che la Royal Mail distribuisce posta in Inghilterra con un’apposita versione del Fiat Ducato. Lo stesso accade per Poste Italiane e per i servizi postali della Svizzera e di altri paesi europei. Per ciò che riguarda i camper, di Fiat Ducato ne abbiamo a disposizione ben 600 versioni. Da sempre Fiat Ducato viene utilizzato per il trasporto di passeggeri e merci e, all’occorrenza, diventa anche un negozio con armadi frigorifero, banco e cassa, da trasferire ovunque come il modello attrezzato per fungere da pizzeria, paninoteca e cibo take away di quelli che si vedono davanti agli stadi, e nelle piazze di mezza Europa. Il Fiat Ducato scuola bus offre 22 posti con cinture di sicurezza. Può offrire poi comfort assoluto al malato trasportato quando è in versione ambulanza di soccorso grazie alle sospensioni pneumatiche ottimizzate per la riduzione delle vibrazioni. Esistono in tutto 10 mila varianti dedicate a veicoli commerciali, trasporto passeggeri e basi per conversione, che si ottengono combinando i tipi di scocca, motore e meccanica. La gamma furgoni consta di otto capienze diverse, tre varianti di altezza e quattro di lunghezza che diventano sei per i cabinati.
Fiat Ducato #Innovazione
Il suo continuo rinnovarsi per adattarsi alla domanda di un mercato sempre più esigente. La spinta innovativa è stata da sempre finalizzata al continuo miglioramento delle doti di durata, robustezza e conseguente aumento del valore residuo. Fiat Ducato vanta, infatti, costi di manutenzione e riparazione tra i minori della categoria.
Fiat Ducato #Semplicità
Nonostante le dimensioni da «maggiorato» Fiat Ducato si guida con la stessa facilità dell’auto di famiglia. Il sedile è ben molleggiato ed è regolabile anche in base al peso così la seduta risulta comoda ed ergonomicamente corretta. Lo sterzo è leggero e preciso (sulle versioni 2.3 e 3.0 si utilizza il servosterzo ad assistenza variabile Servotronic), mentre la posizione alta permette un’ottima visibilità. La frenata sicura e ben modulabile alimenta l’impressione generale di sicurezza percepita in ogni momento della guida.
Alla base del suo successo sta senza dubbio anche la competitività dei costi: il prezzo base di Fiat Ducato è di 22 mila euro con una progressione che è commisurata ai molteplici adattamenti e alle richieste di una clientela che ha ancora margini per crescere.
Fiat Ducato è attualmente prodotto in 6 stabilimenti distribuiti in Italia, Turchia, Francia, Messico e Brasile. In Europa è al terzo posto con una quota dell’11,6 per cento per i veicoli fino a 4 tonnellate. Dal 1981 a oggi questo fortunato veicolo del gruppo ormai italoamericano è passato attraverso cinque generazioni di cui l’ultima quella del New Fiat Ducato 2014. E’ dunque anche un veicolo globale. Sta alla base dell’accordo con i francesi di Peugeot-Citroen per la vendita congiunta di commerciali con brand diversi. Un accordo che risale quasi alle origini del Ducato e cioè agli anni Ottanta quando la Fiat e il gruppo francese decisero di “incrociare” per produrre un veicolo che poi ognuno avrebbe provveduto a commerciale per conto proprio. Col risultato che oggi dallo stabilimento della Valle di Sangro escono anche i Jumpy e i Boxer di Psa e in quelli di Valencienne in Francia si produce la versione Expert dello Scudo.