I fondi per l’autotrasporto: 400 milioni di euro
Ieri, 13 Febbraio, si è tenuto un incontro tra il sottosegretario del Ministero dei Trasporti Rocco Ghirlanda e le associazioni di autotrasportatori allo scopo di tirare le somme sulle conseguenze del protocollo firmato il 28 Novembre scorso, ovvero sulla verifica del rispetto degli accordi che avevano determinato la revoca dello sciopero nazionale.
Il punto cardine della discussione ha riguardato la ripartizione dei fondi destinati all’autotrasporto dalla legge di stabilità 2014. Nonostante il decreto sia ancora in attesa di firma da parte del Ministro sono stati confermati gli stanziamenti per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali, per gli investimenti sui nuovi mezzi, per la formazione professionale e per il ri-finanziamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.
Per ciò che concerne i pedaggi autostradali il sottosegretario si è impegnato ad un colloquio con Aiscat per discutere degli incrementi sui pedaggi autostradali. Mentre, i premi Inail subiranno una riduzione del 25% e la data di scadenza dei pagamenti è stata prorogata al 16 maggio.
In sostanza i 330 milioni destinati all’autotrasporto per il 2014, sommandosi alla riduzione sui premi INAIL, giungono ad apportare all’autotrasporto un vantaggio economico superiore ai 400 milione dell’anno scorso.
Questa è la ripartizione nel dettaglio dei fondi destinati al comparto autotrasporto:
- Pedaggi 135 milioni di euro;
- Servizio Sanitario Nazionale 22 milioni di euro;
- Spese non documentabili 113 milioni di euro;
- Formazione 10 milioni di euro;
- Investimenti 20 milioni di euro;
- Fondo di Garanzia 25 milioni di euro;
- Piattaforma Uirnet 5 milioni di euro.
Il sottosegretario promette inoltre di impegnarsi a proporre una bozza di documento volto ad intensificare i controlli riguardo il cabotaggio delle imprese straniere, a tutela di quelle nazionali. Mentre entro fine marzo dovrebbe essere emanato il decreto ministeriale che ricostituisce il Comitato centrale dell’albo.