Iveco Daily: la storia dei veicoli commerciali
Inauguriamo la sezione del blog dedicata all’approfondimento dei veicoli con un mezzo commerciale storico anzi, e concedetemi la tautologia, un veicolo che ha fatto la storia dei veicoli commerciali. Si tratta di un mezzo da lavoro che da trent’anni segna l’asfalto di tutta l’Europa in centinaia di migliaia di esemplari: il Daily Iveco.
Il progetto Daily risale agli inizi degli anni Settanta, quando in Fiat si decise di dare un assetto più ordinato ad un settore che fino ad allora appariva confuso e informe, avviando un processo di razionalizzazione delle gamme di prodotto, degli stabilimenti di produzione e della rete commerciale.
Nacque, così, il consorzio I.VE.CO, acronimo di Industrial Veichles Corporation, che inglobava i marchi italiani, francese e tedesco: Fiat, Lancia, OM, UNIC, Pegaso e Magirus-Deutz. A mettere ordine nel segmento dei veicoli commerciali leggeri ci avrebbe pensato il Daily posto nella categoria fino a 35 quintali che mirava a migliorare l’aspetto del rapporto tara/carico utile che nei veicoli commerciali leggeri realizzati fino a quel momento aveva avuto pessimi risultati.
La razionalizzazione operata dall’azienda in termini di logistica e organizzazione prende forma nell’estetica del veicolo attraverso un design lineare e semplice: un telaio con due longheroni uniti da elementi trasversali (disponibile in numerose varianti di passo), sospensioni anteriori a doppio triangolo con ammortizzatore idraulico e molla a barra di torsione e sospensioni posteriori a ponte rigido con balestre.
I motori erano longitudinali, raffreddati a liquido e con cambio in linea, a cinque rapporti o automatico a tre, e trazione posteriore. Parliamo del telaio di base che verrà implementato in numerose varianti. Sul telaio fu montata una cabina moderna, ispirata nel profilo a quella del Fiat 242. Il tutto completato dalla grande calandra anteriore, segnata da due fari circolari.
Le grandi superfici vetrate dotavano l’abitacolo di un’ottima visibilità, mentre la seduta verticale e il volante quasi orizzontale tipiche della impostazione da camion erano in perfetta simbiosi con il design e le attitudini più conformi ad una vettura.
Vi erano varie versioni di portate (da 30 a 49 quintali) e diversi allestimenti: scudato, carro, furgone, combi e minibus, mentre le motorizzazioni erano due: il diesel SOFIM da 2445 cc, aspirato da 72 cv e il classico benzina 1995 cc Fiat, a carburatori e monoalbero, da 82 cv, dedicato alle sole versioni da 30 e 35 quintali.
Nonostante il Daily fosse a tutti gli effetti il primo veicolo nato sotto la nuova bandiera Iveco fu commercializzato con il marchio Fiat-Iveco e con il nome OM-Grinta, mentre per distinguere le versioni venne utilizzata una dicitura costituita dal peso e dalla potenza del propulsore separati da una F. Nel 1981 al 2.4 diesel fu aggiunto il turbo, i cavalli divennero 92 e nacque il TurboDaily, cui fece subito seguito la versione a quattro ruote motrici.
Nel 1983 i tempi erano maturi per utilizzare il brand Iveco in toto e fu realizzata una serie di aggiornamenti: la versione cassonata a sponde ribaltabili con i motori meno potenti divenne Iveco Duty, la portata del telaio più grande passò da 49 a 50 q.li e il nuovo 2.5 SOFIM ad iniezione diretta da 103 cv, soppiantò il vecchio motore da 92 cv per le versioni .10, mentre, dotato di intercooler e 120 cv, diede i natali alla prestazionale versione .12.
Nel 1990 Daily si rinnova con numerose innovazioni tecnologiche senza rinunciare ai pregi del modello tradizionale, subisce un restyiling leggero nel frontale, usando linee più morbide, mentre l’abitacolo viene profondamente ammodernato con l’adozione di un nuovo volante, pannelli porte diversi, nuovi rivestimenti ed altri piccoli cambiamenti comunque molto funzionali (ad esempio i posacenere a scatto e non più da tirare).
Nel 1996 il cambiamento riguardò la meccanica: i motori furono adeguati ale normative Euro 2e si rese disponibile l’ABS un. Con l’occasione fu rinfrescata la grafica degli strumenti, rivestita la plancia con un materiale più piacevole al tatto e nuovamente cambiate le sellerie, con nuove schiume. Questa versione è riconoscibile per la calandra, a tre elementi orizzontali e i gruppi ottici posteriori di maggiori dimensioni.
Il nuovo Daily viene messo in commercio nel 2006 ma fortemente innovato nel design, così la plancia diventa avvolgente e la strumentazione ricca ad elementi circolari.
Questa volta sono disponibili i vetri e gli specchi elettrici, mentre airbag e aria condizionata non saranno più un miraggio riservato solo alle versioni passeggeri. La leva del cambio non sarà ospitata nella console. Tutti nuovi i motori, sovralimentati ad eccezione del CNG, a metano, e scompare la denominazione “turbo”: il TurboDaily torna semplicemente Daily.
In questi trent’anni di storia il Daily è stato fedele compagno di viaggio di migliaia di trasportatori e ha affrontato le strade di centinaia di Paesi senza mai smettere di rinnovarsi e e ancora oggi è sinonimo di affidabilità ed efficienza. Questi sono i punti di forza che sintetizzano la storia di un protagonista indiscusso del mercato dei veicoli commerciali leggeri, che è stato venduto in oltre due milioni di esemplari.
Ricordiamo che sul nostro sito è possibile trovare tutti i ricambi Iveco Daily