Caratteristiche dei paraspruzzi per camion, veicoli obbligati all’applicazione, sanzioni in caso di violazione.

Oggi parleremo dei paraspruzzi per camion, dispositivi obbligatori per legge. I paraspruzzi per camion fanno parte delle misure preventive prese dalle istituzioni  allo scopo di migliorare il livello di sicurezza sulle strade, non solo per i conducenti di camion, ma per tutto il traffico nel suo complesso, per  cercare di ridurre l’elevato sacrificio di vite umane che viene consumato ogni anno.

Da studi effettuati risulta che l’80% degli automobilisti considera la nebulizzazione di acqua prodotta dai camion elemento di pericolosità superiore a qualsiasi altro fattore quale nebbia e/o neve, basti pensare che gli pneumatici di un camion possono sollevare fino a 360 litri d’acqua al minuto.

I paraspruzzi per camion sono degli elementi flessibili che si fissano verticalmente dietro la ruota posteriore del camion, sulla parte inferiore del telaio, della superficie di carico o sul parafango. I paraspruzzi per camion hanno anche la funzione di ridurre il rischio che gli pneumatici sollevino da terra piccoli oggetti ed in particolare ciottoli, proiettandoli verso l’alto o lateralmente contro altri utenti della strada.

I mezzi che devono obbligatoriamente circolare con i paraspruzzi sono gli autoveicoli, i rimorchi e i semirimorchi adibiti a trasporto di cose o persone, con massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonn., immatricolati in Italia a decorrere dal 1° gennaio 2007.  Dal 01/01/2008 è reso obbligatorio il montaggio di paraspruzzi, sia sulle ruote anteriori che posteriori, su tutti i camion, il non possesso comporta un verbale in caso di controllo in strada ed il non superamento della revisione annuale.

Sono esenti dall’obbligo i mezzi d’opera, semirimorchi eccezionali e semirimorchi che presentano un piano di carico inferiore alle dimensioni degli pneumatici. Inoltre non sono obbligati ad essere equipaggiati con i paraspruzzi i veicoli telaio-cabina, i veicoli non carrozzati, i veicoli «fuori strada» nè, infine, i veicoli per i quali la presenza di dispositivi paraspruzzi è incompatibile con l’impiego previsto.

…rientrano tra i veicoli per quali la presenza di dispositivi antispruzzi è incompatibile con l’impiego previsto i seguenti: rimorchi e semirimorchi eccezionali/modulari; rimorchi e semirimorchi ribassati e/o a “collo di cigno”; rimorchi e semirimorchi dotati di piano di carico più basso rispetto al piano tangente alla parte superiore dei pneumatici e per i quali il carico stesso potrebbe interferire con i sistemi antispruzzo; veicoli equipaggiati con assali di tipo a pendolo oscillanti e sterzanti; veicoli classificati “mezzi d’opera” ai sensi dell’art. 54, comma 1, lettera n) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni; veicoli allestiti con cassone ribaltabile per uso misto “strada-cantiere”.

Altro punto fondamentale è che i paraspruzzi per camion rispettivo i parametri e le misure prescritte dalla normativa vigente, altrimenti è inutile l’applicazione di tali dispositivi: ci esporremmo ugualmente alle sanzioni previste dalla legge nonostante aver sopportato la spesa per l’acquisto e il montaggio dei dispositivi. I paraspruzzi per camion devono avere il marchio omologazione CE, quindi badate bene quando li acquistate!

Se si viene fermati e non si è equipaggiati con i paraspruzzi o i paraspruzzi non sono quelli omologati CE si viene puniti con il pagamento di una somma da euro 68,25 a euro 275,10.

Oltre alle conseguenze positive evidenti nel campo della sicurezza, i paraspruzzi montati sui camion procurano ai trasportatori altri vantaggi quali: finestrini e specchietti laterali puliti più a lungo; riduzione del numero di lavaggi; la marmitta e gli accessori si sporcano meno e durano più a lungo; ottimizzazione della pubblicità in quanto le scritte sul telone rimangono visibili in caso di pioggia.