Pinze freno per veicoli industriali nuove o rigenerate nuove o revisionate? Affrontiamo il dilemma.
Non solo le pasticche freno, ma tutto l’impianto frenante infatti è soggetto ad usura ed è quindi fondamentale averne una manutenzione costante per la propria sicurezza e per quella di tutto il traffico stradale, soprattutto dato che si tratta di veicoli pesanti.
Per la sostituzione delle pinze freno di veicoli industriali, il mercato offre vari tipi di soluzioni che sostanzialmente si dividono in due macrogruppi: pinze freno rigenerate e pinze freno nuove. In questo articolo cercheremo di analizzare le due tipologie di ricambio con i rispettivi pro e contro e le differenze tra i produttori all’interno delle macrofamiglie.
Pinze freno veicoli industriali rigenerate
In buona sostanza si recupera il corpo che rappresenta l’ossatura della pinza freno stessa per la produzione del quale è necessaria una fonderia e che, a meno che non sia spezzata, è una componente che strutturalmente non è soggetta ad usura con conseguente risparmio economico, riduzione dei rifiuti, riduzione di co2.
Il principale svantaggio è nella gestione del reso carcassa che è obbligatorio quando si effettua questo tipo di acquisto. Sappiamo quanto, per un operatore, possa essere scomodo e costoso dover prima procurare il ricambio e poi ritornare dal fornitore (che molte volte dista molti km dal punto in cui si è smontato il mezzo) per rendere la vecchia pinza o addirittura spedirla dato che stratta di pesi importanti.
Oltre a questi svantaggi logistici, ci sono grandi differenze qualitative tra le aziende che effettuano questo tipo di lavorazione per cui è necessario conoscere la provenienza delle pinze freno per veicoli industriali rigenerate che ci accingiamo ad acquistare. È fondamentale verificare in primis se l’azienda che revisiona la pinza freno che vogliamo acquistare possieda una certificazione (ad esempio iso 9001) che ci fornisce una prima garanzia sul modo di operare della stessa. Chiediamo inoltre qual è la garanzia nel tempo offerta dal produttore sui difetti derivanti dai processi produttivi e dalla qualità delle componenti, che solitamente dovrebbe essere almeno di un anno.
Da qualche anche i maggiori costruttori e fornitori di primo impianto di pinze e impianti frenanti nuovi come Knorr-Bremse e Meritor mettono sul mercato dell’aftermarket una linea di prodotto rigenerato. Queste aziende evidentemente possiedono un’esperienza centenaria nella produzione per cui possono garantire una efficienza realmente pari al nuovo e originale, ma anche un prezzo non molto lontano dal nuovo.
A nostro parere quindi se si sceglie di acquistare una pinza freno per veicoli industriali rigenerata ,una volta valutati i costi dei vari produttori non è necessario acquistare un marchio blasonato ma basterà verificare la garanzia di longevità che ci offre e gli standard dell’azienda che effettua la lavorazione, poiché molte aziende, per abbattere i costi, utilizzano kit di riparazione provenienti dalla Cina e di dubbia qualità, mentre è importante utilizzare il kit originale della specifica pinza freno.
Pinze freno veicoli industriali nuove
Per risparmiare denaro affidandosi ad un prodotto originale non è necessario acquistare la pinza freno dal costruttore del trattore o motrice come Iveco, Daf, Scania, Renault, Mercedes, Volvo, Man o dal costruttore del rimorchio come Kogel, Schnitz, Cargobull ecc, ma ci si può affidare a chi fornisce l’impianto frenante a questi grandi marchi quindi per lo più, Knorr, Bremse e Meritor poiché il prodotto è il medesimo e la garanzia del prodotto è un anno, nella maggior parte dei casi.
Acquistano il nuovo ovviamente non sarà necessario rendere la carcassa della vecchia pinza poiché non viene applicato nessun addebito per la restituzione di vecchie unità.
Tutti i tipi di pinze freno nuove o rigenerate vengono vendute razionalizzate ovvero senza carrello ma corredate di perni di montaggio per il supporto.
A voi la scelta…