Ricambi Scania originali e di concorrenza: il parere dei riparatori
Quali sono le motivazioni che spingono i clienti ad acquistare ricambi originali o ricambi alternativi? Perché per esempio un riparatore preferisce acquistare ricambi Scania di concorrenza piuttosto che rivolgersi ad una concessionaria?
Al fine di determinare quali sono i fattori che determinano il diverso andamento dei ricambi delle case madri costruttrici di veicoli industriali rispetto a quelli delle case concorrenti, abbiamo svolto un’indagine fra i riparatori di veicoli industriali di officine indipendenti e autorizzate Scania. Il marchio è stato scelto come campione, il primo soggetto di un’inchiesta che si intende allargare a tutti i grandi marchi di veicoli industriali, così da verificare se la tendenza di mercato dei ricambi muti a seconda della casa.
Dalle risposte degli intervistati è emerso che la quota di mercato dei ricambi Scania originali si concentra intorno a livelli del 20/30% rispetto al totale dei ricambi montati anche fra i riparatori indipendenti. Il ricambio Scania originale si ritaglia una fetta più grande fra gli autorizzati soprattutto a causa della loro forma mentis, per ovvie ragioni questi sono più orientati a servirsi di tali articoli e possiedono inoltre un più abituale collegamento con i concessionari.
Il motivo per cui, nella maggior parte dei casi, si fa ricorso ai ricambi Scania originali è la precisa richiesta da parte del cliente. A volte, invece,è il riparatore a preferirli in quanto risale al ricambio fornendo il numero di telaio ed evita errori nell’individuazione del componente. Questo avviene soprattutto per i ricambi di meccanica, con i quali si rischia, in caso di errore, di tenere il motore aperto per giorni. Un’altra motivazione emersa dalle risposte degli intervistati è che i prezzi dei ricambi alternativi non sono, come avveniva invece in passato, così vantaggiosi rispetto agli alternativi.
Vi sono poi dei casi in cui sono proprio i riparatori a spingere il cliente ad acquistare i ricambi di concorrenza, perché spesso provengono dallo stesso costruttore dei componenti montati in primo impianto sui veicoli Scania, in sostanza si tratta degli stessi ricambi ma privi dell’imballo originale. I riparatori inoltre lamentano la scarsa disponibilità dei ricambi originali, al contrario dei magazzini di ricambi di concorrenza che dispongono di un assortimento più vasto.
Ne consegue che il ricambista indipendente fornisce al riparatore un servizio immediato, tale è l’opinione anche dei riparatori autorizzati. Va da sé che se alla celerità della prestazione si accompagnasse anche una maggiore competitività dei prezzi la quota di mercato dei pezzi di ricambio equivalenti aumenterebbe nettamente.
A questo punto ci sentiamo in dovere di esortare i produttori di ricambi alternativi a lavorare maggiormente sul differenziale di prezzo, nella convinzione che la crescita esponenziale dei prezzi dei ricambi non possa essere solo una conseguenza dell’aumento delle materie prime, che peraltro incidono proporzionalmente meno sul costo industriale rispetto ai decenni precedenti. Secondo il parere di chi scrive, un ruolo importante nel processo di rincaro dei ricambi la detiene chi è in potere di cambiare i listini, che ha saputo sfruttare sapientemente l’illusione monetaria portata dall’euro (1 euro “uguale” 1.000 lire).
Il nostro suggerimento è di rivedere queste politiche, ponendosi come obiettivo, piuttosto che il mero arricchimento, l’allargamento del mercato, il quale non è conseguibile se il mercato è composto di consumatori sempre più poveri.